Cleveland e Wright all’estensione, ci arrivano agevolmente
- Luca Corporente

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Un rinnovo di contratto che prevede le tutele di garanzia per il giocatore, ma prevede degli slot di uscita anche per la squadra, se le prestazioni non dovessero convincere. La trattativa veloce ha favorito la chiusura, in breve tempo, dell'accordo.

Nelle ultime settimane ci sono state diverse estensioni contrattuali, una delle più rilevanti a livello strettamente economico è stata, di sicuro, quella che riguarda Alex Wright, che prolunga la sua permanenza a Cleveland per altri tre anni.
Un contratto dal valore totale di 33 milioni di dollari, di cui circa 12 milioni garantiti al momento della firma, una cifra che è la risultante del signing bonus, del base salary 2025 e l’intera compensazione relativa alla stagione 2026. Così come è impostato, questo accordo concede una buona tranquillità di permanenza per la stagione 2026 e, potenzialmente, anche quella successiva data la presenza di un trigger contrattuale connesso alla compensazione di quella stagione. Il terzo giorno relativo alla stagione 2026, o prima di allora, la franchigia dovrà prendere una decisione riguardo la durata contrattuale, dal momento che circa 4 milioni della suddetta compensazione diverranno completamente garantiti.

Analizzando la parte già garantita alla firma, è lecito pensare che i Browns decideranno di andare oltre quella data, ipotecando di fatto circa il 36% della compensazione 2027. Di per sé non rappresenta un grande investimento, ma unito all’option bonus 2026, concedono comunque al loro defensive end una discreta protezione. Una struttura che prevede, dunque, un’ottima probabilità per il giocatore di veder monetizzata almeno la metà del valore totale del contratto, ma la stagione 2027 rappresenta ovviamente il più importante crocevia. Se riuscirà a convincere (sportivamente) la franchigia di Cleveland, per allora, Wright dovrebbe veder sbloccarsi l’option bonus 2027, che faciliterebbe la possibilità di monetizzare l’intero potenziale contrattuale. Da sottolineare, comunque, come quasi tutta la compensazione relativa alla stagione 2027 sia anche garantita per infortunio, al momento della firma dell’estensione, un’ulteriore e sovente protezione nei confronti del giocatore negoziata dagli agenti.
Un accordo che rientra nei parametri dei prezzi di mercato e, non a caso, siglato molto rapidamente con le parti impegnate nella trattativa, per un breve periodo di tempo. Che testimonia, tra l'altro, l'importanza che a Cleveland danno alla loro d-line, un dei reparti più importanti nell'economia di squadra.
Luca Corporente



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