Colts alla battuta d’arresto, i Viking si divertono a Detroit, i Bengals producono ma non convincono
- Tommaso Bianchini

- 7 nov
- Tempo di lettura: 4 min
Un bilancio su tre partite che hanno emozionato, per colpi di scena, spettacolarità ed equilibrio fino alla fine. Tra intercetti e turn over a raffica, corse dell’ultimo minuto, conversioni mancate quando più servivano.
Partite adrenaliniche, finali incerti decisi poi all’ultimo secondo, equilibri fra le squadre mutate, perché quindi non dare una sguardo alle partite che ci hanno emozionato di più nello scorso week end?
Partendo da quella in cui i Jaguars hanno strappato una vittoria in quel di Las Vegas, privi del loro pupillo Travis Hunter, in un thriller game terminato all'over time dove i Raiders non sono riusciti a mettere a segno la conversione da due punti. Fino ad arrivare ai Bills che, come al solito, in regular season sono imbattibili per i Chiefs di Patrick Mahomes (5-1 a favore di Buffalo), con un Kincaid spettacolare (101 yard e un touchdown).
Nonostante le opzioni di scelta, ci sono tre partite in particolare che ci hanno tenuti incollati allo schermo e che vogliamo ripercorrere assieme.

Domenica, a Pittsburgh, sono sbarcati i Colts di Daniel Jones, carichi della grande vittoria precedente contro Tennessee e pronti ad affrontare gli Steelers. Il primo quarto parte immediatamente a favore di Indianapolis, che va in vantaggio con una quarterback sneak proprio di Daniel Jones, ma dopo questo touchdown iniziale i Colts si spegneranno. Nessun punto fino a metà dell'ultimo quarto, complice un'ottima difesa di Pittsburgh con due protagonisti come: Alex Highsmith con due sack e uno strip fumble e Joey Porter Jr. con quattro passaggi difesi e un intercetto, cruciale, negli ultimi minuti. Aaron Rodgers approfitta di queste disattenzioni, per mettere ben 27 punti sul tabellino, tra cui ben due touchdown del running back Jaylen Warren e una marcatura di Pat Freiermuth. I Colts non sono riusciti a imporre il loro solito gioco di corsa con Jonathan Taylor che si ferma a 45 yards su quattordici portate. Anche i tre intercetti e i due fumbles di Jones hanno chiaramente inciso sull'andazzo del match. Gli Steelers aggiungono una vittoria importantissima, per la corsa all'AFC North, distaccandosi dalle altre squadre mentre la squadra ospite, pur mantenendo il primo posto nella conference, viene agganciata da Broncos e Patriots.
Passando alla seconda gara più impressionante e divertente del weekend, troviamo i Minnesota Vikings recarsi in Michigan, al Ford Field di Detroit. Le aspettative da ormai tre anni a questa parte, per questo scontro divisionale, sono alte e bisogna dire che sono state rispettate. I Lions sono caduti per 27-24, solo per un grandissimo lancio di McCarthy su un terzo down, con il quale ha innescato Nailor per 16 yard. Il quarterback sophomore proveniente dalla università del Michigan ha disputato una partita eccellente, macchiata solo da un sanguinoso intercetto che poteva cambiare le sorti della stessa, ma dal quale ha saputo riprendersi, concludendo con 143 yards totali e due touchdown su passaggio e uno su corsa di nove yards. Aiutato anche da una sicurezza nel back field come Aaron Jones che ha trascinato l'attacco con 78 yards finali. La partita nell'ultimo quarto sembrava essere tornata in mano ai Lions, fino a che Jake Bates si è ritrovato a dover calciare un field goal da 45 yard su un quarto down. Proprio in quel momento, a pochi minuti dalla fine, Levi Drake Rodriguez, settimo giro del draft 2024, impegnato per lo più con gli special teams di solito, decide di cambiare l'esito della partita bloccando il calcio del kicker avversario, spegnendo così il morale della squadra di casa e assicurandosi la vittoria. Detroit e Goff hanno fatto affidamento sui soliti LaPorta e St. Brown (rispettivamente sei ricezioni, 97 yard e un touchdown, per il tight end e nove prese per 101 yard per il secondo), oramai cruciali per la offense bianco blu. La NFC North, una delle division più interessanti delle ultime stagioni, al momento vede i Packers in testa alla classifica, con subito alle loro calcagna i Lions e i Vikings, fanalino di coda, pur avendo conquistato quattro vittorie.

Al terzo posto, sorpresa assoluta, si trovano i Bears, allenati dal loro nuovissimo head coach Ben Johnson, che proprio questa domenica in casa dei Bengals hanno conquistato la loro quinta vittoria, in una partita nella quale non c'è stato un attimo di tregua per i giocatori, ma anche per i telespettatori. I Bears arrivano in Ohio dopo una pesante sconfitta contro i Ravens, mentre i Bengals, con il morale sotto ai piedi, dopo la partita persa per un punto contro i Jets, cercano di riscattarsi. Purtroppo per loro non sarà affatto così dato che subiranno l'ennesima sconfitta annuale, inflitta da un attacco stellare capitanato da Caleb Williams che lancerà per circa 300 yard e tre touchdown, ricevendone addirittura uno. Per quanto riguarda i Bengals, guidati dal veterano Joe Flacco (470 yard, quattro touchdown ma anche due intercetti pesantissimi), la loro difesa non è stata capace di fermare il rookie tight end Colston Loveland che a 17 secondi dal termine si invola in meta, su passaggio da 58 yard, con troppa facilità. In attacco han cercato di limitare il danno con il miglior duo di ricevitori in circolazione, infatti, l'accoppiata Chase-Higgins ha prodotto più di 230 yard e due touchdown, numeri folli, considerando che non sono bastati per portare a casa il risultato.
Come detto in precedenza è stato un fine settimana di gran football, con moltissima qualità in campo e tante partite che ci hanno lasciati col fiato sospeso. Abbiamo qui rivisto assieme tre partite incredibili, ma non sarebbe bastato un capitolo di un libro per raccontare tutto il divertimento di questa settimana nella lega.
Tommaso Bianchini



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