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Dire che le carte al fantasy son rimescolate sembra una battuta, ma la stagione apertissima ci insegna anche questo

Aggiornamento: 17 ott


Tra i nomi in grande hype segnaliamo sicuramente la star dei Seahawks Smith-Njigba. Mentre calano le speranze su, niente meno, che: Micah Parsons. Siete coraggiosi? Ma tanto? Occhio a nomi come Stafford e Kelce.


I risultati di Week 6 danno i primi verdetti senza appello, tra record positivi e negativi, certezze, conferme, sorprese, inciampi e fallimenti, arrivano le prime vere sentenze del fantasy.

 

PROLOGO: COSA ABBIAMO IMPARATO DA WEEK 6

 

Cari amiche e amici fantallenatori, smaltite le birre e digerite le alette di pollo, torniamo al nostro appuntamento fisso per vedere cosa ci ha regalato Week 6, che è l'ultima che precede il giro di boa della stagione fantasy: pronti per arrivare al momento della verità, quello in cui neppure Capitan America può salvarci? Siamo noi con il nostro destino per cui, come insegna il buon Doc Brown in Ritorno al Futuro, costruiamolo al meglio partendo dai nostri approfondimenti settimanali.

AAA cercasi squadra dominante o top players? Se fino a due week fa eravamo sui carri di Buffalo e Philadelphia, questa week, dopo aver visto il loro record passato da 4-0 a 4-2 abbiamo più vedove di quelle create da Calciopoli. Guardiamo i top quarterback e i top receiver? Ecco il punto, se vogliamo vedere i giocatori top dieci assoluti abbiamo quasi tutti quarterback, ma nessuno nei top tre del ruolo: da Mayfield a Mahomes, da Maye a Darnold, da Prescott a Jones passando per Stafford. Non vediamo Allen (forse l'unico a salvarsi), Jackson e Daniels. Se cerchiamo di tirar su il team dei maggiori exploit, oltre ai quarterback citati abbiamo Skattebo, Pickens, Kraft. Sta cambiando il gioco in NFL? Intanto, abbiamo ritornatori con punteggi mai visti in passato.

Niente certezze? L'unica certezza, accanto a morte, tasse e sconfitte al fantasy resta sempre e solo New York, sponda Jets: pensare ai Jets dopo una sconfitta al fantasy vuol dire vedere sempre chi sta peggio di voi, e almeno fa tornare il buonumore. Se poi guardiamo squadre come i Titans, i Dolphins e i Ravens, che sembrano tutte proiettate a tankare, viene quasi da sorridere. Certo, poi il problema è che se avete nelle vostre squadre fantasy i giocatori di una di queste, il dubbio inizia a crescere: non è che riducendo l'impegno andremo incontro a prestazioni da bust, che ci faranno perdere partite determinanti?

Comeback player of the year 2026? la premessa la conoscete già, è sempre e solo l'ecatombe di infortuni che continua inesorabile, come sempre week to week, e che ha mietuto vittime illustri anche nella vostra squadra. Cosa significa questo? Ricambio continuo di running back, con gente improbabile che dalla panchina del parco vien buttata nella mischia della NFL, come Carter (eh già, non è l'ex presidente Usa), Vidal (tranquilli, non è l'Arturo di Juve e Inter), Bam Knight (nella mischia, un nome e una garanzia). Se non siete attenti ai waiver rischiate di buttare via la vostra stagione. Dulcis in fundo: guardando la vostra lista infortuni sapete già che la prossima stagione non può andare peggio.

 

HYPE TRAIN - L'ESALTOMETRO (DA 1 A 3)

 

Eccoci arrivati alla rubrichetta settimanale con i giocatori in crescita: stai mettendo da parte le loro azioni?


Chi più in ascesa di Jaxon Smith-Njigba? Ventitre anni e un futuro roseo, in una squadra in cui c'è spazio.
Chi più in ascesa di Jaxon Smith-Njigba? Ventitre anni e un futuro roseo, in una squadra in cui c'è spazio.

Jaxon Smith-Njigba WR, Seahawks 3: questo receiver, punto fermo dell'attacco di Seattle, sta andando forte dall'inizio della stagione, ma in Week 6 i suoi numeri sono esplosi: tredici target per otto ricezioni per 162 yard e un touchdown, ci dicono che è la sua stagione, seconda partita consecutiva da top tre wide out significa critici zittiti. E a soli 23 anni una bella finestra sul futuro roseo direttamente dallo Space Needle.

Devin White LB, Raiders 2: anima della difesa in Week 6 lo abbiamo visto in versione Gandalf mentre urlava la celebre frase “Tu non puoi passare” a tutti gli attaccanti dei Titans. Nove tackle, un sack, un intercetto e un fumble, praticamente in difesa la partita l'ha condotta lui, è suo il merito di aver provocato la cacciata dell'Head coach avversario Callahan.

Rico Dowdle RB, Panthers 1: signore e signori, vi presento l'antimateria, chi avrebbe mai immaginato di vederla? Vedendo Dowdle per due week abbiamo fatto esperienza. Corre sempre, tutti sanno che corre, magari si aspettano anche le tracce che fa, ma nessuno riesce a fermarlo. Con quattro tackle rotti e un'altra prestazione da urlo, ha suscitato grandi rimpianti a Dallas. Il problema? Che a breve rientra Hubbard e i suoi tocchi potrebbero calare.

 

RED FLAG - IL PREOCCUPOMETRO (da 1 a 3)

 

Eccoci tornati alla rubrichetta che ci invoglia a contattare i corrieri per spedire, prima possibile, i pacchi che stiamo preparando per i nostri avversari.

Tyrone Tracy RB, Giants 3: da quando è stato ceduto lo scettro del potere a Skattebo, il suo tempo nella Grande mela sembra essere di sole nuvole all'orizzonte. Nonostante un discreto primo anno in NFL, le occasioni sono sempre meno, d'altronde la memoria è corta e quanto di buono fatto viene spazzato via in un baleno. Per cui, cari owner, a meno che non siate dotati di fede incrollabile, forse è il caso di spedirlo senza pensarci troppo, a chi cerca una bella polizza assicurativa.

Micah Parsons DE, Packers 2: è da sempre uno dei primi difensori che vengono scelti nei draft, dopo le prime due stagioni a Dallas il suo hype si è impennato, quanto le prime azioni delle criptovalute. Poi, lento e inesorabile declino, fino all'addio con direzione Green Bay, che prometteva ferro e fuoco. Invece registra solo undici tackle da inizio stagione, numeri irrilevanti, come quelli di giocatori da tagliare nelle leghe meno numerose. Per ora è un fallimento e la fiducia in un rilancio è ai minimi. Siete in rebuilding? Potete permettervi di attendere il prossimo anno. Se siete contender meglio tradarlo subito e puntare su numeri più solidi.


Pittman per ora rimane ancora una scommessa vinta. Ma per quanto?
Pittman per ora rimane ancora una scommessa vinta. Ma per quanto?

Michael Pittman WR, Colts 1: tra tanti giocatori che potevamo scegliere, l'alert si è acceso su di lui per un motivo, nelle prime quattro week ha avuto una media di 5,3 ricezioni a partita, mentre nelle ultime due partite ha avuto solo una media di 3,5 ricezioni, peraltro, contro avversari più leggerini (Las Vegas e Arizona non sono equiparabili a Denver). Mentre Josh Downs è passato da meno di cinque target a partita a 7,5 target a partita. C'è pericolo che la corona di WR1 stia passando di mano? Siamo convinti di no, per noi la fiducia su Pittman non deve vacillare. In fondo, stiamo sempre parlando di un giocatore che ai draft andava come WR3/4, quindi non c'è da fare troppo gli schizzinosi, la scommessa è ancora vinta.

 

I CONSIGLI PER WEEK 7

 

Ormai sapete che chi fa previsioni ne sbaglia anche. Potremmo andare sul safe, indicando solo giocatori per il “ti piace vincere facile”, ma che gusto ci sarebbe? Amiamo puntare chi non ha i riflettori addosso, cercare di intuire prima di tutti i cambi di tendenza, scorgere ciò che non vede l'occhio nudo.

Per cui, i numeri ci perdoneranno se parliamo bene di Egbuka, e lui si infortuna lasciando anticipatamente il campo. Se critichiamo Jameson Williams e Calvin Ridley e loro fanno il partitone. Se vi invitiamo a puntare su Diggs e la star diventa Boutte, o se vi diciamo di puntare su Bill Croskey-Merritt e lui diventa attore in negativo, col fumble decisivo per la sconfitta.

Ecco, quindi, che questa settimana vi diremo su chi non puntare la prossima week e magari anche per quelle successive.


Kyler Murray per quanto non vedrà il campo con la sua distorsione? Intanto i suoi numeri languono.
Kyler Murray per quanto non vedrà il campo con la sua distorsione? Intanto i suoi numeri languono.

Kyler Murray QB, Cardinals: si dirà, ma come, è un quarterback mobile, ottimo per il fantasy. Vero, ma i punti positivi terminano lì: dopo quattro week da statistiche negative, con solo 225 yard lanciate, mica possiamo giustificarle con sole 35 yard di corsa a partita? Inoltre si è pure infortunato con una distorsione al piede che potrebbe fargli saltare diverse week.

Chase Brown RB, Bengals: ricordate il suo nome in off season ben evidenziato tra le occasioni da non perdere per via del basso ADP di Sleeper? Tutti gli analisti concordavano nel ritenerlo un vero affarone. E invece i suoi numeri (2,5 yard in media a portata), sono vicini alla temperatura del ghiaccio, la stessa che ora ha raggiunto l'entusiasmo di chi lo ha draftato. Con una linea d'attacco così pietosa e con nonno Flacco al timone, vedete prospettive migliori per perseverare?

Jerry Jeudy WR, Browns: ecco l'ultimo nome, che pur partendo da WR3/4 nei draft tutti sapevano che, se avesse ripetuto la scorsa stagione, sarebbe stato un furto agli altri. E invece, quasi duecento yard in quindici ricezioni in tutta la stagione, senza neppure un picco in un solo match, praticamente sono numeri che tendono all'irrilevanza. Se aggiungiamo le idee confuse del quarterback che guida l'auto Cleveland, forse allora è il caso di prendere un bel taxi (squad) e promuovere un qualsiasi receiver che vi troviamo dentro.

 

IL CONSIGLIO SEMISERIO DELLA SETTIMANA

 

Eccoci finalmente alla saggia profezia settimanale che smaniate di sapere, prima dei vostri avversari.

Se la scorsa week abbiamo supportato chi va verso il tanking, ora dobbiamo una dritta anche a chi vola verso i playoff. È arrivato il momento di preparare i dadi (le pick dei vostri futuri rookie draft) per puntarli sui vostri rimpianti di inizio stagione, meglio se non sono andati al top finora. Qualche nome?


Stafford resta una di quelle puntate per chi ha veramente coraggio, anche in chiave prossimo draft.
Stafford resta una di quelle puntate per chi ha veramente coraggio, anche in chiave prossimo draft.

O gente solida, ma costosa, come: Allen, Barkley, AJ Brown, Lamb, Higgins. O più economica, ma che magari può essere decisiva, come: Stafford, Henry, Kamara, Keenan Allen, Sutton, Stephon Diggs, Goedert o Kelce. O un difensore che può portare molti punti come: Wagner, David, Davis, Singleton, TJ Edwards, TJ Watt o Byard. Basta cercare la giusta occasione, da ora fino alla trade deadline, sotto con le trattative. E se proprio non amate rischiare, seguite il consiglio del medico e lasciate il fantasy. Almeno ne guadagnerete in salute.

 

Alessandro Iovenitti & Marco Patrito

 
 
 

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