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Già ora di preoccuparsi per gli infortuni? Consigli al Fantasy, seri e meno seri

In una stagione già dalle prime battute imprevedibile, i ritornatori acquisiscono importanza, ma gli infortuni cominciano a mietere vittime a roster. Ora di correre ai ripari, anche grazie ai nostri consigli, fra hype e preoccupazioni.


Prologo: com’è andata Week 3?


Cari amiche e amici fantallenatori, bentornati al nostro appuntamento settimanale che aiuta a trovare le migliori scuse per giustificare i fallimenti al fantasy. La perla della settimana è non tirare bilanci, ma guardare sempre con fiducia in avanti: comunque vada ci saremo divertiti. Ecco qua le tre cose che abbiamo imparato dopo Week 3.


Green Bay in Week 3 spreca un vantaggio consolidato e si arrende a Cleveland.
Green Bay in Week 3 spreca un vantaggio consolidato e si arrende a Cleveland.

L'imprevedibilità è il sale della NFL: tutti possono vincere e perdere contro tutti. Per i dettagli, chiedere a Cleveland e Green Bay, oppure rivedere il secondo tempo di Rams-Eagles. Quindi se proprio ci piace scommettere sui risultati, forse meglio lasciar perdere le Survivor, le Graveyard e le Chopper: puntiamo sul curling, almeno non buttiamo i soldi.

Quest'anno i ritornatori possono diventare una vera sentenza: cari Commissioner, visto che chiedere alla NFL di ritoccare la regola appena modificata sembra complicato, che ne dite di rivedere i punteggi dei ritorni, che stanno facendo saltare tutti gli equilibri?

Quest'anno a livello di infortuni è un'ecatombe. Per mantenere sani almeno i tuoi top player, non sappiamo dirti se è meglio portare la squadra in ritiro a Lourdes o a Medjugorje, ma di certo è meglio far ampliare gli slot per gli infortunati.


Hype Train, ovvero, L’Esaltometro (da 1 a 3)

 

Rieccoci alla doppia rubrichetta che non vedi l'ora di sfruttare per le tue trade. Chi sono i tre giocatori che ci fanno gasare dopo Week 3?


Caleb Williams mette a segno una prestazione in crescendo, che fa ben sperare chi lo ha a roster.
Caleb Williams mette a segno una prestazione in crescendo, che fa ben sperare chi lo ha a roster.

Byron Young DL, Rams (voto 3): nome a sorpresa? Forse, ma ha iniziato troppo bene per ignorarlo, con venti tackle e quattro sack. Alzi la mano chi l'aveva previsto, visto che il suo nome difficilmente entra tra i top cinquanta nei fantasy draft, dove gli viene preferito il compagno di squadra Verse. Si manterrà costante a lungo? Sembra giocare con una voglia matta di spaccare, per cui non ci resta che tifare per lui.

Caleb Williams QB, Bears (voto 2): prestazioni in un crescendo di punti fantasy, in questo secondo anno, con il picco di Week 3. Visto lo stato di grazia avrebbe fatto fare touchdown anche ad un magazziniere. Tutto rose e fiori? Forse no, incertezze e sbavature si vedono ancora, ma sotto la guida di Ben Johnson ha tutta la stagione per zittire i critici e arrivare tra i top del ruolo, crediamoci.

Tre Tucker WR, Raiders (voto 1): siamo onesti, mancava solo il tifoso avversario che lanciava la birra in campo e lui prendeva anche quella. Prestazione monstre, l'arte di scomparire dai radar dei Cornerback e riapparire in red zone con la palla incollata alla mano. Il problema è, direte: che a Las Vegas gli schemi di gioco e i target vengono decisi usando la tavola Ouija, per cui chissà cosa diranno gli spiriti per la prossima Week.

 

Red Flag, ovvero, Il Preoccupometro (da 1 a 3)

 

Siete pronti a scoprire prima dei vostri avversari di chi vi dovete liberare? Ecco le tre incognite della Week appena trascorsa.

Cam Ward QB, Titans (grado 3): va bene che è un rookie, che è ai Titans, che non ha ricevitori fenomenali, che la linea è quella che è, però per ora è un incubo, chiedete a chi lo ha in squadra.

E la cosa peggiore è che non si intravedono prospettive migliori: giocate prevedibili, errori banali e uno scarso livello tecnico in squadra gli valgono il pieno panico. Il taglio in Redraft è molto vicino, mentre in Dynasty, se non è in taxi, lo slot occupato a roster inizia a pesare.

Micah Parsons DE, Packers (grado 2): ok che è appena arrivato a Green Bay e ha bisogno di tempo per entrare nei meccanismi della difesa, però né la NFL né tantomeno il fantasy

Aston Jeanty fin'ora ha deluso i suoi selezionatori, ma va anche considerato il contesto Raiders.
Aston Jeanty fin'ora ha deluso i suoi selezionatori, ma va anche considerato il contesto Raiders.

aspettano. Tutti sanno che è un fenomeno, dominante a livello fisico e atletico, ottimo a livello tecnico. Per cui, inserito in un'ottima difesa, per quale ragione non torna a fare i numeri dei primi anni di NFL?

Aston Jeanty RB, Raiders (grado 1): tra i tanti ha vinto l'ultimo posto del podio. Perché? Per l'hype che lo accompagnava dal draft, i numeri modesti che ha fatto finora, in Italia, gli avrebbero fatto recapitare un bel Tapiro d'oro. Ora, però, niente panico: il talento c'è, bisogna pazientare perché i Raiders sono in costruzione e faticherà, ma alla lunga ne uscirà più forte di prima. Se giochi in una dynasty, dimentica tutto: l’anno prossimo sarà il suo e il tuo anno.


I consigli per Week 4

 

Ecco il nuovo spazio dedicato ai consigli (fraudolenti?) per Week 4. Quelli di cui ti devi fidare, perché saranno sicuramente sbagliati.

Cam Skattebo RB, Giants: l'infortunio di Tracy, unito alle buone prestazioni dell'ultima Week gli spianano la strada. Sicuramente avrà più volume, ora sta a lui dimostrare di meritarlo. Con 1.29 punti per portata, tredici target ricevuti e la completa assenza di concorrenza, la prossima settimana il piccolo Hulk da Arizona State può davvero farvi fare jackpot.

Michael Pittman Jr. WR, Colts: se l’avete scelto al draft dove veniva selezionato dai più (ADP WR47 prima dell’inizio della stagione), immaginiamo vi stiate fregando la mani fino a consumarle. L’investimento nel WR dei Colts sta pagando dividendi da capogiro: 15.8 punti per partita, nel formato PPR sono roba da leccarsi le dita. La connessione Jones-Pittman funziona meglio della fibra Iliad: finché la palla va (a Pittman) lasciala andare, e goditi il buon matchup con i Rams. 

Jourdan Lewis CB, Jaguars: il corner di Jacksonville sta vivendo un inizio di stagione pazzesco. Con tre pass-breakups, due intercetti e diciassette tackles, dopo tre partite, è uno dei giocatori più caldi e più disponibili sul mercato (presente a roster soltanto nel 22.2% delle squadre, su Sleeper).

Vai, mettilo starter senza timore contro una offense, quella dei 49ers, che sembra fatta apposta per esaltare il suo occhio di falco. 

 

Il consiglio semi serio della settimana

 

Vi facciamo una confessione: siamo troppo sobri e stanchi per la perla di saggezza settimanale. Sarà colpa dell'inizio dell'autunno, o forse del fatto che a lavoro in ufficio non abbiamo la bye week.

L'unico consiglio sentito è questo: vista la frequenza degli infortuni eccellenti, non buttate metà del vostro budget al waiver sul primo giocatore disponibile, con i punteggi più alti, perché il prossimo a infortunarsi potrebbe essere lui. Piuttosto, puntate con coraggio ai backup dei titolari, perché iniziano i primi saldi nelle Dynasty, o comunque anticipate la mossa prima che il loro prezzo salga per l'infortunio del titolare, che la profondità del roster è una chiave per vincere.

Ma passiamo al vero consiglio: costringete i vostri Commissioner ad aumentare gli slot a roster, o almeno gli slot per gli infortunati che, altrimenti, tra un paio di week avrete più infortunati che giocatori sani e il dilemma di giornata diventerà chi tagliare.

 

Alessandro Iovenitti & Marco Patrito

 

 
 
 

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