Questa pazza stagione in NFL, un bilancio nell’approccio al giro di boa
- Tommaso Bianchini

- 31 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Per certi versi questa è la stagione delle outsider, delle quali ci si chiede se sapranno confermarsi all’arrivo di partite toste. Jones, Maye e compagni intanto regalano speranze e spettacolo. In NFC questa freschezza si respira, per ora, solo a Tampa.
Si respira un clima diverso quest’anno in NFL rispetto alle recenti stagioni. Potremmo riassumere le prime otto Week del calendario, in una sola parola: equilibrio. Mentre negli anni passati ci son sempre state delle squadre che dominavano le conference, in queste prime settimane di gioco abbiamo avuto il piacere di notare come tutte le squadre abbiano frecce al loro arco e nemmeno una franchigia si trova a secco di vittorie, dato che proprio i Jets questa settimana hanno battuto i Bengals in un thriller game, conclusosi con un solo punto di scarto. Facciamoci una domanda: se l'anno scorso vi fosse stato detto che, in AFC, le prime squadre qualificate ai playoffs (stando ai numeri attuali) fossero state Colts, Patriots, Broncos e Steelers ci avreste creduto? Direi proprio di no, però la realtà dei fatti se la stagione regolare si chiudesse ora, è proprio questa.

I Colts sono in testa alla loro conference, guidati da un Daniel Jones rinato e un Jonathan Taylor spettacolare, candidato giustamente al premio per l’offensive player, mentre i Patriots sono secondi con un Drake Maye che sta facendo esaltare tutta la lega e un ricevitore veterano come Stefon Diggs, che mette a referto numeri da giovane promessa. La vera domanda è se queste squadre saranno all'altezza di reggere la pressione, nella seconda parte di stagione, ma soprattutto durante i playoffs. Sconvolgono, invece, squadre come i Ravens attualmente a corto di vittorie (anche se han affossato i Dolphins nel primo Thursday night dal rientro di Lamar). I Ravens stanno mostrando i loro evidenti limiti, soprattutto in difesa, ma anche i Chiefs che sono terzi, a pari merito con i Chargers in division, si stanno tranquillamente riprendendo con il loro talento offensivo.
La NFC, invece, sembra più prevedibile dato che l'unica sorpresa, anche se sono anni che offrono grandi prestazioni, sono i Buccanears con sei vittorie e un Baker Mayfield che sta giocando come un vero e proprio Mvp. La cosa curiosa è che delle sette squadre che verrebbero ammesse ai playoffs ora, ben tre fanno parte della NFC west, la quale si sta rivelando come una delle division più interessanti della lega (con Seahawks e Rams in testa, tallonati dai piagati 49ers). In testa alla conference troviamo i Packers e i soliti Eagles, oramai due certezze insieme ai Lions. Anche in NFC ci sono franchigie che l'anno passato si sono distinte arrivando ai playoff, mentre in questo momento sono in situazioni precarie, come i Vikings e i Commanders, i quali l'anno scorso erano stati fermati ad un passo dal Super Bowl solo dagli Eagles, poi trionfatori a New Orleans. Le prime partite di questa stagione, ormai al giro di boa, sono state un carosello e l'NFL appare molto più emozionante e imprevedibile e capace di attirare, sempre di più, lo spettatore. La parola equilibrio con cui abbiamo introdotto riguarda anche le squadre intermedie che stanno ben figurando, come i Panthers che sono attualmente sul 4-4. Speriamo che la stagione continui ricca di colpi di scena, dato che la qualità in campo e in side line, era da tempo latitante a tratti.
Tommaso Bianchini



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