Se in NFL mancano effettive teste di serie, la strategia migliore è guardare alle trade e ai waiver fantasy

Continuano i gravi infortuni che tolgono tante possibilità di punti ai nostri fanta roster, nella logica del massimo profitto ora vi proponiamo le quotazioni del momento, ben sapendo che magari cambieranno a breve.

Prologo: cosa abbiamo imparato da Week 9

Cari amiche e amici fantallenatori, torniamo al consueto appuntamento settimanale dopo Week 9 per vedere insieme ciò che di più interessante e significativo è avvenuto. Oltre ai soliti terribili infortuni, che questa settimana hanno colpito, su tutti, Jaylen Daniels, il running back Swift, il ricevitore Luke McCaffrey e il tight end Kraft, in ottica fantasy dobbiamo continuare a porre attenzione alle opportunità che si aprono nel waiver e nelle trade, che al contrario della Nfl son ancora possibili al fantasy.

Le tre teste non di serie. Dopo la sconfitta dei Colts con un 27-20 ad opera degli Steelers, che con il record 5-3 si confermano solidi e in vetta alla AFC North, raggiungono la vetta della AFC e dell'intera NFL, i Patriots e i Broncos. Non certo tre squadre considerate teste di serie. I Patriots, guidati dal quarterback Maye sempre più in formato Mvp, sembrano in anticipo di un anno o due sul programma di ricostruzione e se continuano così saranno la sorpresa di stagione. I Broncos, pur senza giocare in modo spettacolare, sanno sfruttare meglio di tutti i momenti delle gare e sanno essere letali quando la gara si trascina negli ultimi minuti, con punteggio testa a testa.

Persino Patrick Mahomes è restato a secco di percentuali nel Monday night, sotto al 50%, che per lui è una miseria.

Il match più combattuto e il più pazzo. Le attenzioni della Week erano tutte per la sfida tra i Bills e i Chiefs, un classico degli ultimi anni e un probabile anticipo di una sfida dei play off. La partita, come da attese, è stata molto combattuta e si è conclusa con un differenziale di soli sette punti, 28-21 per Buffalo, autrice di un'ottima prova difensiva che per la prima volta in stagione ha lasciato Mahomes con una percentuale inferiore al 50%, tra tentativi di lanci e completi. Ma il vero spettacolo è stato, a sorpresa, la partita tra Bengals e Bears, vinta da questi ultimi con un 47-42 pieno di grandi giocate, errori più o meno gravi, e punteggi alti al fantasy per entrambi i quarterback. 

La rinascita di una delle favorite. Mentre gli Eagles riprendono a correre, con quattro vittorie consecutive e Bills, Chargers e Seahawks mantengono il loro ritmo vincente, si vede tornare in rampa di rilancio Baltimore che, alla seconda vittoria consecutiva, sembra voler riprendere il cammino verso i play off. Di strada da recuperare ne ha tanta, ma talento e convinzione ci sono. A farne le spese stavolta sono stati i Dolphins, ormai con il pensiero al prossimo anno che han tra l’altro silurato il general manager Grier e hanno avviato i saldi in chiave draft. Con la cessione del defensive end Jaelen Phillips, proprio agli Eagles. 

Hype train - L'Esaltometro (da 1 a 3)

Ormai lo sapete: ogni settimana gli dei del football consacrano o condannano alcuni giocatori, per i quali il futuro appare più luminoso, o più scuro, a seconda del contesto e delle situazioni. Vediamo insieme i giocatori più in hype e quelli per cui iniziare a preoccuparsi dopo Week 9.

Drake London dopo il Bye sta mantenendo una ricca media di 13,3 punti, che fa felice chi lo ha a roster.

Drake London WR, Falcons 3: nonostante alcuni passaggi a vuoto durante le partite, Michael Penix sta dimostrando di poter dare al suo Alpha-receiver tutto il supporto, i target e i touchdown necessari (questa week sono stati ben tre), per poter occupare stabilmente la top dieci di ruolo nel fantasy. Con 13.3 punti di media dopo la bye week, London è uno dei giocatori più caldi del momento e se l’avete a roster ve ne sarete sicuramente accorti. London’s calling e sarà meglio rispondere.

Kyle Monangai RB, Bears 2: un piccolo disclaimer è d’obbligo, la sua prestazione monstre (176 yards corse, ventidue su ricezione, con cinque target) è arrivata contro la peggior difesa sulle corse della lega, quella dei Bengals. Detto questo, la sua prova rimane degna di nota e crediamo che Ben Johnson ne terrà conto, anche perché Swift alle prese con un infortunio che cronicizza potrebbe non rientrare per Week 10. Non bisogna aspettarsi un takeover come quello di Dowdle ai Panthers, ma si sa: Swift è già stato messo da parte una volta dal suo HC, chissà che in futuro l’ex stella di Rutgers non diventi qualcosa di più di un backup di lusso. In ottica fantasy questo è un giocatore da tenere stretto e su cui puntare.

Nick Emmanwori S, Seahawks 1: da quando è tornato dall’infortunio che l’ha tenuto fuori per quasi un mese, la safety dei Seahawks è parsa indispensabile. E non parliamo solo di tackles a ogni livello del campo (quelli che portano punti al fantasy), ma di una generale sensazione di onnipotenza atletica che al primo anno nella lega e a soli 21 anni pare qualcosa di straordinario. Stiamo vedendo la punta dell’iceberg del talento e della produzione fantasy di questo giocatore e ci pare già moltissimo. E ricordate: Macdonald ha reso Kyle Hamilton il giocatore che è oggi. Emmanwori non è ancora a quel livello, ma il talento e il coaching staff per raggiungere la safety più forte e più produttiva della lega ci sono.

Red flag - Il Preoccupometro (da 1 a 3)

E ora passiamo ai giocatori che non ci stanno facendo dormire sonni tranquilli. Schemi sbagliati, poche occasioni, sfortuna o scarso talento? I motivi per cui si finisce in questa rubrica sono molteplici, ma è difficile dire quale renda più dolce ingoiare l’amaro boccone di aver schierato uno di questi giocatori.

Rome Odunze WR, Bears 3: chi scrive è un fiero proprietario di diverse quote di questo giocatore, perciò potrete capire quanto fa male constatare che al rientro dalla bye week, Odunze è un altro giocatore. Questa settimana i Bears hanno fatto registrare 47 punti di squadra. Tanti, quindi viene spontaneo pensare che un po’ di gloria e di produzione sia toccata anche alla stella degli Huskies. E invece no: tre target, zero ricezioni per zero punti. Il trend è indiscutibilmente negativo, con 177 yards ricevute in quattro partite. Ben Johnson ama il suo receiver (ha giocato ogni snap offensivo), ma sta decidendo di non sfruttarlo come ha fatto a inizio stagione. La vera domanda quindi non è perché lo faccia, ma perché continuare a schierarlo al fantasy.

Xavier Whorty, merita solo nel cognome ultimamente, la sua velocità da arma è diventata unica risorsa.

Xavier Worthy WR, Chiefs 2: quando hai un talento storico come Patrick Mahomes, quando il tuo coach si chiama Andy Reid, quando il primo wide receiver della squadra è rimasto fuori per sei week per squalifica, arrivare a metà stagione con 256 yards ricevute e un solo touchdown è a dir poco preoccupate, se non addirittura inaccettabile. Certo, ci sono stati gli infortuni, ma il fatto che Worthy non abbia vinto la fiducia dello staff, nonostante i mezzi atletici e le circostanze ultra favorevoli, in una stagione e mezza in NFL, fanno pensare che forse la sua stella brillerebbe più luminosa, su una pista d’atletica che su un campo da football.

Terrell Bernard LB, Bills 1: quando si scelgono questi giocatori al fantasy, va seguita la regola del “follow the production and the money” per non sbagliare. E il profilo di Bernard la segue appieno: due ottime stagioni alle spalle (anche se la scorsa si è interrotta troppo presto) e un fresco rinnovo, a riprova della sua centralità nella difesa dei Bills. Tutto perfetto, peccato che in questo 2025 Bernard ha messo a referto la misera cifra di 36 tackles in otto partite giocate, troppo poco per un giocatore draftato tra i top Idp in estate. Non è il caso di tagliarlo, ma non possiamo considerarlo un titolare adeguato, per un roster fantasy con delle ambizioni.

Facciamo un voto agli dei del foottball in Week 10

Curare questa rubrica sta diventando sempre più difficile, in una stagione che a ogni week vede sempre più giocatori dal talento comprovato andare a riempire le infermerie e salire alla ribalta eroi per caso. Quindi lasciamoci dubbi e rimpianti alle spalle, votiamoci una volta di più agli spietati dei del football e andiamo a scoprire quei giocatori che questa settimana potrebbero fare la differenza (sperando che almeno loro rimangano sani).

Niente più maglia dei Raiders, per Meyers dopo la trade che lo ha portato in Florida.

Jakobi Meyers WR, Jaguars: la Florida, un po’ come tutto il sud degli Stati Uniti, è una terra un po’ magica. Per questo, se fossi nei Jaguars, andrei a cercare uno sciamano di talento per levare il sortilegio nefasto che incombe sui loro ricevitori. Hunter in injury reserve, Brian Thomas infortunato e comunque brutta copia del se stesso dell’anno scorso, Davis acciaccato. Ed è così che Meyers arriva, via trade al momento giusto, ma nel posto sbagliato: chissà che non sia proprio lui la vittima del prossimo Voodoo? Intanto godetevelo finché è sano.

Alec Pierce WR, Colts: lo specialista verticale dei Colts quest’anno sta dando non poche gioie alla sua squadra e ai suoi fanta allenatori. Dopo aver messo a referto 115 yards su sei ricezioni, in week 10 si troverà di fronte la difesa dei Falcons, la squadra che schiera il maggior numero di single-high coverage. E indovinate? Pierce è uno dei migliori wide out in NFL, contro le single-high.

Kyle Williams WR, Patriots: forse questo consiglio sembrerà uno stretch, ma è il momento di far comparire sui radar questo giocatore. I Patriots stanno giocando alla grande e tra tutti i ricevitori che schierano chi ha beneficiato di più degli schemi e del talento di Maye è stato il loro X-receiver, Boutte. Ora, Boutte è uscito dal campo per infortunio e al suo posto i Pats hanno schierato Williams. La possibilità di mettersi in mostra c’è e più che consigliarvi di mettere Williams nel vostro Flex, vi stiamo dicendo che potrebbe essere un buon acquisto da fare. Il talento c’è, quella che mancava era una vera opportunità. Pare che sia arrivata.

La rubrica del profeta, sperando di azzeccarne qualcuna

Eccoci tornati alla mitica rubrichetta che smaniate di leggere in anteprima, per trovare la perla di saggezza che vi possa dare una gioia per il prosieguo della stagione. Quindi non perdiamoci in preamboli, lanciamoci nella nostra profezia, certi che possa aiutarvi a raggiungere il risultato peggiore dell'anno. D'altronde, non stavate tankando?

Avete visto questa stagione quante sorprese ci ha riservato e ci sta riservando? Non facciamo in tempo a metabolizzare un risultato che non ci aspettavamo, che ecco prestazioni negative si trasformano in positive e viceversa.

In una stagione tra le più incerte mai vissute, che ne dite di rischiare e lasciare in panchina, se ve lo potete permettere, tutti i receiver e running back che giocano contro le difese che hanno appena subito un'umiliazione pubblica? I Dolphins che, dopo la brutta sconfitta per mano dei Ravens, hanno anche cambiato general manager e i Commanders distrutti da Sam Darnold, quasi certamente entreranno in campo con il fuoco negli occhi, o almeno con gli allenatori che urlano così forte da far paura. Il Rebound Game è una trappola difensiva, per cui tra i giocatori di attacco che devono affrontare queste squadre potrebbe esserci una produzione inferiore al previsto. Se invece il vostro obiettivo è tankare, schierare i giocatori che abbiamo appena sconsigliato può essere un buon viatico, per perdere senza dare troppo nell'occhio.

Se poi invece volete una scommessa per provare a prendere un vantaggio sui vostri avversari, guardate nel waiver se è libero il kicker Cam Little che, dopo un paio di week negative, ha fatto il record di lunghezza di field goal, ben 68 yard. Se conferma questi numeri può darvi tanti punti. E in un periodo pieno di bye, prima o poi, un secondo kicker vi servirà anche se solo per una settimana. 

Alessandro Iovenitti & Marco Patrito