Week 4 rimescola ancora di più le carte, tra pareggi e infortuni di lusso

Cadono sul campo e si infortunano Nabers dei Giants e Lamar Jackson, mentre i Chiefs puniscono i suoi Ravens. Nel Sunday Night: Packers e Cowboys pareggiano all’over time.

Week 4 2025 diventa un punto di svolta, che ha offerto partite al cardiopalmo, prestazioni individuali eccezionali e, purtroppo, qualche infortunio che potrebbe influenzare il percorso di qualche squadra. Diverse franchigie di vertice hanno dovuto affrontare sfide inaspettate, il panorama del Power Ranking ha così subito un notevole rimescolamento.

I Match più Emozionanti e i risultati a sorpresa

Rocambolesco pareggio a Dallas fra Cowboys e Packers, nonostante l'over time.

Chicago Bears-Las Vegas Raiders (25-24) ha rappresentato forse il finale più drammatico della settimana. I Bears hanno agguantato la vittoria con un touchdown nel finale e, soprattutto, un field goal bloccato decisivo che ha negato ai Raiders la vittoria. Nonostante l'ottima prestazione del RB dei Raiders, Ashton Jeanty (3 touchdown per lui), la difesa dei Bears e una giocata clutch dello special team hanno ribaltato le sorti dell'incontro, mostrando il potenziale offensivo di Caleb Williams e di Rome Odunze.

Jacksonville Jaguars-San Francisco 49ers (26-21). I 49ers pur recuperando Brock Purdy (rientrato dopo un infortunio), sono stati battuti dai Jaguars. Nonostante la difesa dei 49ers a tratti convincente (ma pessima contro le corse), l'attacco di San Francisco ha faticato a trovare continuità. I Jaguars hanno capitalizzato su un punt-return da 86 yard per un touchdown di Parker Washington, e la loro difesa è riuscita a strappare un fumble nel finale su Purdy, forzato dall’ex Red & Gold Arik Armstead, assicurando così la vittoria. L'assenza per il resto della stagione di Nick Bosa (per la rottura del crociato) inizia a farsi sentire pesantemente.

Los Angeles Rams-Indianapolis Colts (27-20), partita combattuta per i Rams, guidati da un eccellente Matthew Stafford (375 yard, 3 TD), che han la meglio sui Colts. Il ricevitore dei Rams, Puka Nacua, ha avuto una giornata mostruosa da 170 yard. La partita è stata decisa da giocate esplosive dei Rams, tra cui un touchdown da 88 yard, anche se i Colts sono riusciti a pareggiare nel quarto quarto, prima che l'attacco di Los Angeles mettesse a segno l'ultimo drive vincente.

Green Bay Packers-Dallas Cowboys (40-40). Il Sunday Night Football termina con un raro e pirotecnico pareggio, un'altalena di emozioni con entrambe le squadre che hanno dato vita a un festival offensivo. I Cowboys, nonostante l'assenza di CeeDee Lamb, hanno visto un'ottima performance di Dak Prescott (con passaggi chiave per George Pickens e Jake Ferguson), mentre Jordan Love dei Packers ha risposto colpo su colpo.

Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens (37-20). I Chiefs hanno dominato i Ravens in uno scontro molto atteso, mostrando un attacco potente e una difesa efficace. La sconfitta ha lasciato i Ravens con un inaspettato record di 1-3, e con Lamar Jackson infortunato, fuori per una o più settimane.

Detroit Lions-Cleveland Browns 34-10. I Lions hanno continuato il loro ottimo inizio di stagione con una vittoria convincente, confermandosi tra le squadre più in forma.

Philadelphia Eagles-Tampa Bay Buccaneers (31-25). Gli Eagles sono rimasti imbattuti, ma hanno dovuto lottare contro dei Buccaneers che, nonostante l'assenza di Mike Evans, hanno mostrato grande carattere.

Le prestazioni individuali da incorniciare

Aston Jeanty, dopo aver ricevuto critiche, si riscatta con tre touchdown di fila.

In Week 4 diversi atleti hanno dominato il campo.

Puka Nacua (WR, Rams): 170 yard ricevute in una prestazione élite. La sua costanza è una delle storie più interessanti di questa stagione.

Matthew Stafford (QB, Rams): 375 yard e tre touchdown, ha guidato il suo attacco con grande efficacia.

Ashton Jeanty (RB, Bears): impressionante con tre touchdown su corsa, alla faccia di chi lo indicava già come un bust.

Jordan Love (QB, Packers): nonostante il pareggio, ha messo in mostra un'ottima chimica con i suoi ricevitori in un match ad alto punteggio.

L'infermeria: infortuni chiave

Malik Nabers (WR, Giants): l'infortunio più preoccupante della settimana. Il ricevitore dei Giants ha lasciato il campo con un infortunio al ginocchio e si teme la rottura del legamento crociato anteriore, che lo terrebbe fuori per il resto della stagione.

CeeDee Lamb (WR, Cowboys): era già assente per una distorsione alla caviglia, e i Cowboys hanno sofferto la sua mancanza, come evidenziato dal pareggio. Si prevede che salti tre o quattro settimane.

Lamar Jackson (QB, Ravens): ha subito un infortunio al gomito durante la partita contro i Chiefs. La sua situazione sarà monitorata in vista di Week 5.

Lane Johnson (OT, Eagles): il tackle destro degli Eagles è uscito per un problema alla spalla, un infortunio che, se grave, potrebbe destabilizzare una delle migliori linee offensive della lega.

Tyreek Hill (WR, Dolphins): uscendo dal campo, nel tentativo di fermarsi, durante il Monday Night Football si procura una bruttissima lussazione del ginocchio (con probabili danni collaterali seri ai legamenti del ginocchio), che mette sicuramente fine alla sua stagione e fa preoccupare i tifosi anche per il prosieguo della sua carriera.

Qualche nota a margine

Buona la prima, per Jaxson Dart che porta alla vittoria i suoi Giants.

I Lions e i Chargers continuano a scalare il Power Ranking grazie alle loro vittorie, mentre Ravens (1-3) e Packers (2-1-1) hanno avuto una settimana difficile, con i Ravens che devono affrontare un inizio di stagione inaspettatamente in salita.

I Giants, dopo un cambio di quarterback: Russell Wilson panchinato in favore del rookie Jaxson Dart, pare abbiano imboccato la via corretta per raddrizzare la stagione, anche grazie alla superlativa partita del rookie Skattebo, sempre più lanciato ad eccellere in NFL.

Con Week 4 la lotta per la vetta si fa sempre più intensa in entrambe le Conference. La prossima settimana sarà cruciale, specialmente per le squadre che cercano di rimettersi in carreggiata dopo un avvio difficile.

Paolo Ulisse